In memoria di Umberto Eco (1932-2016)

Si può ringraziare un autore che non abbiamo mai incontrato di persona, ma che ci ha sempre accompagnato con la sua opera? Se si è davvero pragmalinguisti riconosco che la domanda, che mi è sorta spontanea alla notizia della morte di Umberto Eco (1932-2016), non è formulata in modo giusto. Semplicemente perché continuiamo a essere i suoi lettori modello “collettivi”; e i lettori modello, ogni volta che si attivano, vanno oltre al ringraziamento…

Il nostro Progetto deve molto a Umberto Eco. La prima volta che appare citato da Fritzleo in un suo articolo è nel 1987 (Fritzleo Lentzen-Deis. Esegesi della Bibbia, oggi. Revista di Scienze Religiose, 2 [1987] 347-359). Sarà poi con la tesi dottorale di Massimo, difesa al PIB nel 1992, e la sua posteriore guida scientifica del Progetto, che la sua presenza metodologica diventerà consistente. Va detto però che non era pacifica la sua accettazione nel PIB, e quel giorno della difesa la discussione fu molto accesa…

Permettetemi questo ricordo personale come omaggio alla memoria di Umberto Eco, a nome di tutti noi, che siamo impegnati nella costante rilettura del Testo…, perché, come diceva, si può essere colti sia avendo letto dieci libri, che dieci volte lo stesso libro.

 

Eloy Sanchez